‘Un’autentica bugia’ all’Isart, tra realtà e finzione

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Gli studenti d’arte alle prese con la foto. Apre la mostra conclusiva delle loro opere

un-autentica-bugia-list01Cosa: Un’autentica bugia – mostra fotografica.
Chi:
Gli studenti dell’Isart, coordinati da Virginia Farina e Simone Martinetto
Quando: venerdì 25 maggio – domenica 10 giugno 2012
Dove: Isart, via Marchetti, 22 – Bologna
Costo: ingresso gratuito
Info: 051 4453611

Un’autentica bugia, è quella che ci restituisce l’obiettivo di una macchina fotografica. Un mondo concreto e reale, perlomeno nei presupposti, che il complesso incontro fra macchina, mano, luce e sguardo rende poi finzione …

Gli studenti d’arte alle prese con la foto. Apre la mostra conclusiva delle loro opere

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IN BREVE CosaUn’autentica bugia – mostra fotografica. ChiGli studenti dell’Isart, coordinati da Virginia Farina e Simone Martinetto Quando: venerdì 25 maggio – domenica 10 giugno 2012 DoveIsart, via Marchetti, 22 – Bologna Costoingresso gratuito Info: 051 4453611

di Simone Arminio

Un’autentica bugia, è quella che ci restituisce l’obiettivo di una macchina fotografica. Un mondo concreto e reale, perlomeno nei presupposti, che il complesso incontro fra macchina, mano, luce e sguardo rende poi finzione. Senza spingersi nel coacervo di studi (a dire il vero interessanti) e di definizioni sulla realtà fotografica, il lavoro di ricerca di due fotografi bolognesi, Virginia Farina e Simone Martinetto, con gli studenti dell’Isart, istituto d’arte di Bologna, ha preferito un approccio più diretto al problema.

Ne è nato un percorso-laboratorio che dai rudimenti della tecnica fotografica ha portato i giovani partecipanti dritti fino all’espressione vera e propria, quella fatta attraverso un obiettivo. Il risultato è “Un’autentica bugia“, mostra aperta nei locali dell’Isart (via Marchetti, 22 – Bologna) a partire dalle 17 di oggi, 25 maggio. Una mostra per “immagini e narrazioni tra verità e finzione“, in cui la realtà del mondo, filtrata dallo sguardo di artista in formazione degli studenti della scuola, diventa finzione, idea, linguaggio visivo.

Sotto al coordinamento della dirigente scolastica Maria Cristina Casali e la collaborazione di Mariangela Casali, i due fotografi freelance hanno guidato la mano di trentadue studenti, che qui presentiamo tutti: Alessia Parmeggiani, Anna Coviello, Beatrice Marseglia, Bianca Busi, Carolina Berti, Chiara Tagliavento, Claudia Pistore, Cristina Benedetti, Edoardo Poli, Elena Montanari, Elia Grazia, Elisa Piombo, Federica Guidi, Federica Macauda, Francesca  Palermi, Gerardo Fulginiti, Giorgia Grazia, Ilaria Tommasi, Irini Kiumurgis, Janaima Costantini, Lorenza Maccaferri, Manuel Montanari, Martina Moretti, Martina Quaquarelli, Nicolas Balotti, Sara Hu, Silvia Spadoni, Susanna Busatta, Valentina Boarelli, Valentina Landi, Veronica Alfieri, Victoria Melendez.

Sullo sfondo l’ambiguità del mondo, realtà concreta che spesso è falsa più di qualsiasi finzione. Perlomeno fino al 10 giugno, giorno di chiusura della mostra.

 

25 maggio 2012

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