OfflagaDiscoPax – una rivoluzione emiliana, in mostra alla galleria ONO

Ci hanno davvero preso tutto, ma avevamo nascosto qualche foto

Cosa: mostra fotografica “OfflagaDiscoPax – una rivoluzione emiliana” Dove: Galleria Ono Arte, via Santa Margherita 10, Bologna Quando: dal 19 aprile al 13 maggio 2018
Costo: ingresso gratuito Info: onoarte.com

Con gli Offlaga Disco Pax fu subito amore, a partire dalla loro prima autodefinizione di collettivo neosensibilista contrario alla democrazia nei sentimenti. Il trio composto da Daniele Carretti (chitarre, basso e piano), Max Collini (testi e voce) ed Enrico Fontanelli (elettroniche e basso) ha pubblicato tre album, dal 2005 al 2012: Socialismo tascabile (Prove tecniche di trasmissione), Bachelite e Gioco di società. Un percorso, guidato dallo spoken word di Collini e dagli avvolgenti arrangiamenti elettronici, fatto di rievocazioni collettive e memorie individuali, che nella musica degli Offlaga diventano anche queste storie condivise e minimali inni (trans)generazionali.

Un racconto fondato sulla nostalgia e la rievocazione spesso ironica, che regala un’epica dimessa alle grandi e piccole storie, a partire dal primo singolo Robespierre e la sua meravigliosa toponomastica, passando per l’impresa da Terza Internazionale del salto Ventrale di Vladimir Yashchenko e la militanza di Palazzo Masdoni. Quasi tutto si condensa nell’urlo compresso di Tatranki, inno alla disillusione: ci hanno davvero preso tutto.

Ci hanno preso tutto, avevamo nascosto qualche foto. Sono quelle in mostra alla galleria ONO Arte Contemporanea, con inaugurazione il 19 aprile alle 18.30, e accessibile fino al 13 maggio. Cinquanta scatti di Fabrizio Fontanelli, fotografo e fratello di Enrico Fontanelli, purtroppo scomparso nel 2014. A ricostruire il percorso del gruppo, assieme ai memorabilia da palco, in mostra anche le polaroid scattate durante la registrazione di Gioco di società presso il Bunker studio di Rubiera e il documentario OfflagaDiscoPax, diretto da Pierr Nosari nel 2009.

L’esposizione, a ingresso libero, è corredata da un libro fotografico che contiene testi di Massimo Zamboni e Max Collini, in formato LP, in edizione limitata a 300 copie. Il libro edito da Corsiero Editore, è realizzato con il contributo di Arci Emilia-Romagna e i diritti d’autore sono interamente devoluti alla Fondazione Grade Onlus che da anni sostiene lʼattività ospedaliera del Reparto di Ematologia dellʼASMN di Reggio Emilia. La mostra curata da Simona Borrillo e ONO arte è presentata in occasione di Fotografia Europea 2018.