Godblesscomputers suona Veleno, segretamente

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Il report del concerto di presentazione del nuovo disco del dj

 

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Chi: Godblesscomputers
Cosa:
secret concert di presentazione del disco Veleno
Foto: Brigs

di Andrea Marino

 

C’è una scappatoia per chi ama la musica italiana e nonostante ciò non si riconosce negli acuti sanremesi, nei talent show o tantomeno nel cantautorato più o meno indipendente che sia. Si tratta della musica italiana ben dissimulata…

Il report del concerto di presentazione del nuovo disco del dj

 

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 IN BREVE Chi: Godblesscomputers Cosa: secret concert di presentazione del disco Veleno

 

di Andrea Marino

 

C’è una scappatoia per chi ama la musica italiana e nonostante ciò non si riconosce negli acuti sanremesi, nei talent show o tantomeno nel cantautorato più o meno indipendente che sia. Si tratta della musica italiana ben dissimulata, vuoi perché il cantato è in inglese, vuoi perché il cantato non c’è affatto, magari perché il musicista è un dj.

Godblesscomputers, al secolo Lorenzo Nada, appartiene a questa categoria di musicisti molto bravi, benché italiani viene da dire. Ieri, nella sede di Sfera Cubica, Godblesscomputers ha presentato in un secret concert per amici e addetti ai lavori il suo nuovo disco, Veleno, in uscita ad aprile con Fresh Yo! Label e White Forest.

Veleno suona come un interessante pastiche di musica elettronica piuttosto raffinata: suoni presi dalla natura e dall’ambiente in cui si muove e poi campionati, suggestioni orientaleggianti e un buon repertorio di brani remixati. Il risultato è vario pur riuscendo a mantenere una sua coerenza interna.

Il filo conduttore sembra essere una vena di elettronica soft, sul chill out andante, anche se capita spesso che da un momento all’altro Nada rincari la dose, alzando i bassi, facendo vibrare i presenti al concerto, spiazzandoli. Altre volte le variazioni sul tema sono ottenute accelerando il ritmo oppure facendo uso (ricorrente) di brani hip hop – come We Got The degli amati Beastie Boys – su cui lui applica basi stuzzicanti.

La coerenza della musica, che pure si percepisce, allora sta più probabilmente nel gioco di rimandi tra i vari brani, nella costruzione della tracklist, nella ricorrenza di diversi elementi e nella loro alternanza, piuttosto che nella presenza costante di questo o quel tipo di suono. Veleno di Godblesscomputers è in definitiva un vero concept album dove le singole parti interagiscono al meglio per formare l’intero.

D’altra parte, che fosse un musicista molto promettente Nada lo aveva già fatto capire suonando in manifestazioni di alto profilo, tra cui anche il bolognese RoBOt Festival. Mentre aspettiamo l’uscita ufficiale del disco, vi facciamo vedere il video di Nothing to Me, fatto dall’agenzia bolognese Piier.

 

28 marzo 2014

 

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