Documentario e animazione per raccontare la vita dei “bambini lunari”

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The Dark Side of the Sun al Future Film Festival

dark-side-of-the-sun-list01Titolo: The Dark Side of the Sun
Quando: 29 marzo
Dove: Future Film Festival, Cinema Lumière
Info: 051 2960672 – ffinfo@futurefilmfestival.org

Unico lungometraggio italiano del Future Film FestivalThe Dark Side of the Sun rappresenta anche uno dei rari esempi nostrani di animazione non esclusivamente per bambini. Più precisamente, il film di Carlo Shalom Hintermann è un prodotto ibrido, un incontro fra documentario e animazione …

The Dark Side of the Sun al Future Film Festival

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IN BREVE Titolo: The Dark Side of the Sun Quando: 29 marzo Dove: Future Film Festival, Cinema Lumière Info: 051 2960672 – ffinfo@futurefilmfestival.org

di Giuseppe Marino

Unico lungometraggio italiano del Future Film Festival, The Dark Side of the Sun rappresenta anche uno dei rari esempi nostrani di animazione non esclusivamente per bambini. Più precisamente, il film di Carlo Shalom Hintermann è un prodotto ibrido, un incontro fra documentario e animazione. Ambientato nel campo estivo Camp Sundown, nello stato di New York, The Dark Side of The Sun ci fa conoscere e ci racconta la storia di bambini e ragazzi colpiti da una rara patologia, la Xeroderma Pigmentosus. Questa rende impossibile l’esposizione al sole, poiché i raggi ultravioletti provocano in chi è affetto da XP immediate ustioni e tumori della pelle. 

Il film, in cui la parte live documentaristica è prevalente, presenta i giovani protagonisti e le loro famiglie, ricorda i percorsi che hanno portato alla diagnosi della malattia e raffigura il dolore delle vite costrette a cambiare radicalmente, lontane dal mondo diurno. Camp Sundown ricerca la normalità nel capovolgimento delle abitudini, nell’amicizia e la comprensione che nasce con persone affette dallo stesso problema e l’invenzione di giochi notturni fatti di innocua luce artificiale, piccoli riflessi della luce solare negata. Sono belle le scene illuminate solo dalle particolari luci al led, che si alternano alle sequenze assolate quasi accecanti, mentre alla storia avrebbe probabilmente giovato una maggiore digressione nella quotidianità dei protagonisti, un’attenzione ai dettagli indipendenti dal racconto della malattia.

Nelle parti animate si ritrovano i bambini ritratti in uno stile vicino a quello dello studio Ghibli, i disegni sono evocativi ed efficaci nelle storie individuali, mentre appare un po’ macchinoso, citazionista ed eccessivamente metaforizzato il confronto fra i due “spiriti” della notte e del giorno. Ad ogni modo, The Dark Side of the Sun rimane un film coinvolgente e toccante nei contenuti, coraggioso nelle scelte della messa in scena, e prefigura la possibilità di un’animazione italiana di buon livello, se indirizzata verso la creazione di uno stile più caratterizzato.

30 marzo 2012

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