Non solo di notte. Analisi della nuova Street Art

Phase2-Frontier--Simone-Morciano

Al MAMbo un convegno di due giorni sul fenomeno artistico: konFRONTIERt

  

Phase2-Frontier--Simone-MorcianoChi: Dado, Marsciani, Rendell, Brighenti, Parramon, Pallotta, Sonnoli, Bini, Pizzi, Home, Omodeo
Cosa: Convegno sulla Street Art: konFRONTIERt 
Quando: venerdì 8 e sabato 9 febbraio 
Dove: MAMbo, via Don Minzoni, 14
Foto: ritaglio di un’immagine di Simone Morciano 
Infohttp://frontier.bo.it/

Meno di un anno fa il progetto Frontier ha riempito Bologna di tredici nuovi interventi di Street Art. Ci furono alcune polemiche, soprattutto perché alcuni condomini ebbero decorazioni colorate astratte, altri mongolfiere e simili immagini gaie, a un altro invece toccarono grossi toponi….

Al MAMbo un convegno di due giorni sul fenomeno artistico: konFRONTIERt

 

Phase2-Frontier-Simone-Morciano

 

IN BREVE Chi: Dado, Marsciani, Rendell, Brighenti, Parramon, Pallotta, Sonnoli, Bini, Pizzi, Home, Omodeo Cosa: Convegno sulla Street Art: konFRONTIERt Dove: MAMbo, via Don Minzoni, 14 Quando: venerdì 8 e sabato 9 febbraio Foto: ritaglio di un’immagine di Simone Morciano Infohttp://frontier.bo.it/

 

di Andrea Marino

 

Meno di un anno fa il progetto Frontier ha riempito Bologna di tredici nuovi interventi di Street Art. Ci furono alcune polemiche, soprattutto perché alcuni condomini ebbero decorazioni colorate astratte, altri mongolfiere e simili immagini gaie, a un altro invece toccarono grossi toponi. In generale, comunque, l’azione è stata condivisa e apprezzata. La Street Art, benché privata del suo potere “graffiante” perché istituzionalizzata, alla fine ha migliorato l’estetica dei luoghi. Va detto, inoltre, che – anche se la presenza dell’autorità toglie un po’ di fascino agli interventi – l’operazione è stata fatta con coerenza: in quartieri consonanti con lo spirito che in genere anima la Street Art (zona ferroviaria, palazzi di prima periferia…).

Oggi gli organizzatori (Claudio Musso e Fabiola Naldi) tornano sul tema del delitto, per darsi all’analisi pura di quanto è stato fatto a Bologna e per comprendere meglio il fenomeno della Street Art. Ecco il senso della conferenza konFRONTIERt organizzata in collaborazione con il MAMbo e ospitata proprio nelle sue sale, venerdì 8 e sabato 9 febbraio. Il ricco programma della due giorni – a ingresso gratuito, fino a esaurimento posti – prevede molti interventi tecnici, come quello di Dado, artista e teorico della Street Art, che si concentra sull’evidenziare come il fenomeno sia ormai uscito da quella gabbia che lo voleva relegato a un’azione notturna e illegale, ma si sia evoluto in un vero e proprio linguaggio (“Writing come disciplina”), o quello del professore di semiotica Marsciani che ha studiato l’evoluzione della fruizione dei luoghi su cui Frontier ha operato (“La modifica della percezione spaziale e le trasformazioni del senso vissuto. Una lettura di alcuni interventi”). Segnaliamo, tra i tanti personaggi interessanti che parleranno, la relazione di Stewart Home, artista, scrittore, regista e attivista britannico di grande spessore culturale (“Descent into the Street: Escaping the Institution of Art”).

Prima di elencarvi dettagliatamente il programma, vi proponiamo il brano più rappresentativo di Exit Through the Gift Shop, film di Banksy sulla Street Art, Tonight the Streets Are Ours.

 

Programma del convegno

venerdì 8 febbraio 2013

9:00 – saluti

Alberto Ronchi (Assessore alla Cultura, Politiche Giovanili e Rapporti con l’Università del Comune di Bologna), Massimo Mezzetti (Assessore alla Cultura e Sport della Regione Emilia-Romagna), Gianfranco Maraniello (Direttore MAMbo e Istituzione Bologna Musei)

10:00 – introduzione di Claudio Musso e Fabiola Naldi

10:30 – Writing come disciplina – Dado

11:30 – An European Graffiti Collection in the MuCEM – Claire Calogirou

13:00 – 14:30 – pausa

14:30 – La modifica della percezione spaziale e le trasformazioni del senso vissuto. Una lettura di alcuni interventi – Francesco Marsciani

15:30 – From Critical Spatial Practice to Site-Writing: Art, Architecture and Urbanism – Jane Rendell

16:30 – Per una territoriologia del Writing – Andrea Mubi Brighenti

17:30 – Creative Practices, Collective Strategies, Networking and Social Space – Ramon Parramon

18:30 – chiusura

 

sabato 9 febbraio 2013

10:00 – Le mani sulla città – Simone Pallotta

11:00 – Analfabeti nello spazio – Leonardo Sonnoli

12:00 – studio milano – Lorenzo Bini

13:00 – 14:30 – pausa

14:30 – Street Art: la frontiera e il diritto – Andrea Pizzi

15:30 – Descent into the Street: Escaping the Institution of Art – Stewart Home

16:30 – Democrazia visiva e spazio pubblico: controllo e repressione del Writing – Christian Omodeo

17:30 – chiusura con Gianfranco Maraniello, Claudio Musso e Fabiola Naldi

7 febbraio 2013

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