“Non è la solita favola”, personale di Luca De March

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Allo Spazio San Giorgio un’ironica mostra pop, incontro tra fiaba e vizi contemporanei

 

de-march-list01Cosa: “Non è la solita favola”, mostra di Luca De march
Quando: dal 5 al 19 ottobre 2013 | Mar-Gio 9.30-15.30 Ven 10.00-13.00/17.00 – 19.00 Sab 16.00-19.00
Dove: Spazio San Giorgio, via San Giorgio 12/A – Bologna
Costo: gratuito
Info: info@spaziosangiorgio.it

di Giuseppe Marino

La percezione del mondo viene assiduamente tessuta attorno a noi attraverso bugie opprimenti, volgari e banali. Bugie manipolatorie, armi di distrazione. Il problema non è e non può essere nella bugia in sé, quanto nella sua sostanza, la qualità di chi la mette al mondo e la sua finalità…

Allo Spazio San Giorgio un’ironica mostra pop, incontro tra fiaba e vizi contemporanei

 

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IN BREVE Cosa: “Non è la solita favola”, mostra di Luca De march Quando: dal 5 al 19 ottobre 2013 | Mar-Gio 9.30-15.30 Ven 10.00-13.00/17.00 – 19.00 Sab 16.00-19.00 Dove: Spazio San Giorgio, via San Giorgio 12/A – Bologna Costo: gratuito Info: info@spaziosangiorgio.it

 

di Giuseppe Marino

 

Le favole sono una forma d’intrattenimento tendenzialmente inquietante, anche per le loro finalità pedagogiche. Eppure ci si trova sempre ben disposti a tornare bambini, facendosi anche un vanto della propria riacquisita ingenuità. I personaggi delle favole, archetipici e monodimensionali, si prestano volentieri a rivisitazioni, commistioni, conservando in ogni circostanza le proprie caratteristiche innate. Su queste basi si possono creare dei contrasti, ora sarcastici, ironici e anche cinici, che giocano con lo stridere delle icone.

Ispirato prevalentemente dal campionario Disney, l’artista torinese Luca De March porta allo Spazio San Giorgio le sue pitture pop, fatte di colori compatti e sgargianti, figure senza profondità coinvolte in situazioni incorniciate da un titolo laconico. I corto circuiti più consueti sono quelli con la realtà/ modernità, raggrumata in un oggetto, un frame o un’azione che in un certo senso prevale sull’abitudine della favola, ma viene anche giudicata e connotata dalla stessa. Biancaneve, allora, sarà finalmente corrotta da una porzione di patatine di McDonald’s, con l’inconfondibile contenitore rosso su cui campeggia la diabolica M gialla, o troverà nella strega un sadico pusher, di cannabis o di ben più dannoso LP di Gigi D’Alessio o libro di Federico Moccia. Oppure, in un appunto quasi affettuoso e di divertita condivisione del quotidiano, scopriremo finalmente Topolino leggere topolino al cesso.

Le bad novels di De March sono stimolanti e ammiccanti, la sola perplessità nasce dalla diffusione massiccia che delle forme similari di satira trovano ogni giorno sul web, da dove, peraltro, prende il linguaggio sincopato. Fotomontaggi e patchwork più o meno arguti alimentano il flusso dei social network commentando il fatto o il vizio del giorno. Ma, come si sa, il contesto è tutto, e all’interno di un’esposizione “reale” può risaltare il valore aggiunto e creativo dell’atto pittorico.

Luca De march, classe 1979, ha partecipato a diverse esposizioni e fiere, tra le quali Artissima 2012 (Torino), Affordable Art Fair 2013 (Milano), Fuorisalone 2013 (Milano), Salone Internazionale del Libro 2013 (Torino). Esporrà a Bologna allo Spazio San Giorgio dal 5 al 19 ottobre.
Orari di apertura: Martedì-Giovedì 9.30-15.30 Venerdì 10.00-13.00/17.00- 19.00 Sabato 16.00-19.00

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26 settembre 2013

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