Muro Basso, la recensione in anteprima del film d’apertura di Sala Doc

sala-doc14-list01

All’Odeon i Documentari al Cinema, tutti i venerdì di marzo

 

sala-doc14-list01

Cosa: Sala Doc – I Documentari al Cinema
Quando: venerdì 7, 14, 21, 28 marzo 2014
Dove: Cinema Odeon, via Mascarella 3 – Bologna
Info: saladocbologna@gmail.com
Costo: 3,50 euro; ingresso gratuito per i primi 10 studenti con badge universitario

di Giuseppe Marino

 

Muro Basso, film documentario di Enrico Masi e Stefano Migliore prodotto dall’indipendente e bolognese Caucaso Factory, aprirà venerdì 7 marzo la sesta edizione di Sala Doc…

All’Odeon i Documentari al Cinema, tutti i venerdì di marzo

 

sala-doc14-slide01

 

IN BREVE Cosa: Sala Doc – I Documentari al Cinema Quando: venerdì 7, 14, 21, 28 marzo 2014 Dove: Cinema Odeon, via Mascarella 3 – Bologna Info: saladocbologna@gmail.com – www.saladoc.it Costo: 3,50 euro; ingresso gratuito per i primi 10 studenti con badge universitario Foto da Muro Basso

 

di Giuseppe Marino

 

Muro Basso, film documentario di Enrico Masi e Stefano Migliore prodotto dall’indipendente e bolognese Caucaso Factory, aprirà venerdì 7 marzo la sesta edizione di Sala Doc – Documentari al Cinema, all’Odeon i venerdì dal 7 al 28 marzo.

Abbiamo visto in anteprima Muro basso, documentario sui beni confiscati alla mafia realizzato in collaborazione con Libera, Gruppo Abele e l’Università di Bologna. Masi e Migliore tracciano un percorso che taglia idealmente la Penisola, con un viaggio attraverso diversi territori, volti e dialetti, assimilati nel montaggio che restituisce un’unica urgenza di riscatto. Il viaggio tocca S. Sebastiano da Po, in provincia di Torino, dove c’è il casolare Cascina Caccia, sequestrato alla famiglia Belfiore; Area Millepioppi a Salsomaggiore Terme, in provincia di Parma, che era una delle proprietà di un usuraio; e Villa Santa Barbara a San Pietro Vernotico in provincia di Brindisi, edificata dal cassiere della Sacra Corona Unita.

Muro Basso è un’efficace commistione fra documentario e rielaborazione artistica, in una concezione dell’inchiesta e della ricerca che predilige la visione alla dimostrazione. La camera si avvicina ai volti dei ragazzi che lavorano nei terreni confiscati, ascolta le loro storie non in cerca di un giudizio, ma mostrando che il racconto della realtà si costruisce nel dare luce a tante individualità. Dal lavoro della terra all’accudimento degli animali, dai ricordi di chi ha visto il proprio padre ucciso dalla mafia alle immagini di repertorio di Biagi che si confronta con Luciano Leggio, “la primula rossa di Corleone”, tutto si fonde fino a dare l’impressione di una storia che da sempre e in ogni momento scorre sotterranea, un tempo parallelo che solo in alcune occasioni esce allo scoperto.

Muro Basso, oltre che nella riappropriazione e il riuso dei beni, sembra spingere alla riappropriazione di questo tempo. Attraverso una “rivoluzione lenta” che i “figli di una cultura dell’antimafia degli eroi” portano avanti in ogni gesto quotidiano, lavorando per una trasformazione reale delle abitudini e delle idee, fissando un’accezione della decrescita nella riscoperta degli spazi e nell’impegno condiviso.

Muro Basso sarà al Cinema Odeon il 7 Marzo alle 19:15. Anche quest’anno l’ingresso in Sala Doc è gratuito per i primi dieci studenti che presenteranno alla cassa il badge universitario.

Il programma completo: 7 Marzo ore 19:15 regia di Enrico Masi e Stefano Migliore Muro Basso – se la Decrescita è anche uno spazio
14 Marzo ore 19:15 regia di Dario Tepedino Mi Chiamo Massimo E Chiedo Giustizia
21 Marzo ore 19:15 regia di Jacqueline Farme Pannolinopoli
28 Marzo ore 19:15 regia di Andrea Parena Nozze d’agosto

4 marzo 2014

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here