Appuntamenti teatrali da non perdere a gennaio

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Tra Guccini e De Andrè, tra Zingaretti e Don Gallo: le date da segnare in agenda

 

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Cosa: le migliori proposte teatrali
Dove: teatri bolognesi
Quando: gennaio 2017
Immagine: Alessandro Bergonzoni

 

di Cristian Tracà

 

Grande inizio per il 2017 teatrale di Bologna e dintorni. Programma ricco, all’interno del quale abbiamo scelto le proposte che ci sembrano più interessanti. Cominciamo da San Lazzaro, dalla realtà dell’Itc. Il 12 gennaio…

Tra Guccini e De Andrè, tra Zingaretti e Don Gallo: le date da segnare in agenda

  

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IN BREVE Cosa: le migliori proposte teatrali Dove: teatri bolognesi Quando: gennaio 2017 Immagine: dallo spettacolo Angelicamente anarchici

 

di Cristian Tracà

 

Grande inizio per il 2017 teatrale di Bologna e dintorni. Programma ricco, all’interno del quale abbiamo scelto le proposte che ci sembrano più interessanti. Cominciamo da San Lazzaro, dalla realtà dell’Itc. Il 12 gennaio va in scena La rivoluzione è facile se sai come farla, uno spettacolo che cerca di scovare un potenziale rivoluzionario in mezzo ad una quotidianità “sfigata e allegra”. Lo spettacolo fa parte di un percorso in cui il teatro offre il proprio palcoscenico ad una serie di compagnie under 35, che hanno già dimostrato talento e visione prospettica. Ulteriore motivo di interesse per quest’appuntamento è la collaborazione tra il drammaturgo Nicola Borghesi e Lo Stato Sociale, che ne ha curato la parte musicale.

Dal 13 al 15 gennaio sbarca al Meloncello Rocco Papaleo. Al Celebrazioni arriva Buena onda, uno spettacolo che promette di rimanere nel solco dell’artista lucano: narrazioni di viaggi con intermezzi musicali e orchestrina. Tra comico e lirico, quel mix di intrattenimento e riflessione che tanto ha portato bene negli ultimi anni al redivivo interprete della celebre foca, che ha fatto divertire milioni di italiani dentro e fuori il piccolo schermo. All’Arena del Sole, invece, Nessi di e con Alessandro Bergonzoni: uno spettacolo perfettamente in linea con lo stile logocentrico dell’artista bolognese. A Teatri di Vita omaggio a Francesco Guccini, con la partecipazione dello storico collaboratore del cantante, Roberto Manuzzi

Dal 20 al 22 gennaio, in scena al Teatro Duse, l’Amleto interpretato da Daniele Pecci e Maddalena Crippa, due nomi molto importanti per uno dei classici più rappresentanti nella storia del teatro. Daniele Pecci firma anche la regia dello spettacolo. Contemporaneamente all’Arena del Sole, Luca Zingaretti dirige e interpreta The pride, uno spettacolo che porta in parallelo due storie che riflettono sui sentimenti e parlano di amore e destino, con un’attenzione anche al mondo omosessuale.
Sempre nello stesso weekend appuntamento importante al Celebrazioni per ricordare Marco Simoncelli. Una festa per i suoi trent’anni, organizzata dalla Fondazione onlus che porta il suo nome e che devolverà l’incasso ad alcuni progetti che sta seguendo. Ospiti dell’evento, tra gli altri: Paolo Cevoli, Giovanni Cacioppo e Paolo Migone, Duilio Pizzocchi, Andrea Poltronieri, il leader della band britannica The Rainband, Martin Finningan, ambasciatore della fondazione nel Regno Unito. A San Lazzaro, sempre all’Itc, il 21 gennaio, La sorella di Gesù Cristo: Oscar De Summa scrive e interpreta uno spettacolo che racconta un tema fortissimo come lo stupro e la vendetta; la storia di una ragazza violentata durante un Venerdì Santo drammatico.

Assolutamente da non perdere, il 27 gennaio lo spettacolo al Teatro delle Celebrazioni che ha come interprete il talentuoso Michele Rondolino. Angelicamente anarchici, questo il titolo, dedicato alla grande intesa tra Don Gallo e Fabrizio De André. Per comporre il suo “Vangelo laico”, Don Andrea ha scelto alcune delle più belle canzoni di Faber, nelle quali ha rintracciato il nucleo del messaggio evangelico, che è un messaggio penetrante e universale: c’è la coscienza civile, la comprensione umana, la guerra all’ipocrisia e il desiderio di riscatto della condizione umana emarginata perché “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”.

Nello stesso weekend (27-29 gennaio), ancora al Duse, ma stavolta con una commedia brillante. Sulla ribalta Marina Massironi e Roberto Citran, due nomi molto legati al genere comico, che ci raccontano la storia di Il solito viaggio, un ricamo divertente sulle dinamiche rocambolesche che si avvitano attorno alla scelta di partire e all’agenzia di viaggio, come luogo in cui riversiamo inquietudini che leghiamo ai luoghi, ma che in realtà sono dentro di noi.

All’Arena del Sole per quasi tutto il mese di gennaio (dal 9 al 22), Prima della pensione ovvero I cospiratori. Spettacolo intenso, sulla rielaborazione del nazismo e sulle sue conseguenze sullo sviluppo della coscienza individuale e collettiva; da segnare in agenda per la qualità del testo portato in scena, secondo alcuni critici il migliore di Thomas Bernhard; ma anche per la possibilità di vedere la prima assoluta di questo progetto curato da ERT e in particolare da Elena Bucci e Marco Sgrosso.

 

10 gennaio 2017

 

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