Cena Itinerante di Faenza: tre giorni di cibo e arte

Dal 19 al 21 maggio, 56 i luoghi coinvolti. La nostra guida ad alcuni degli appuntamenti più gustosi

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IN BREVE Cosa: Cena Itinerante di Faenza Quando: dal 19 al 21 maggio 2017 Dove: varie location pubbliche e private, naturalmente a Faenza Info: distrettoafaenza.wordpress.com

Immaginate una festa a casa di qualcuno, dove però non ci sono problemi di spazio, né di vicini di casa, dove il menù è unico e irripetibile. Immaginate una tavola imbandita che percorre le vie di tutta una città, dove non solo poter mangiare in compagnia, ma scoprire anche luoghi inediti, culture gastronomiche nuove, spazi che attorno al cibo rivelano nuove identità. Stiamo parlando di un’idea geniale: la Cena itinerante di Faenza (19-21 maggio) organizzata da Faenza Art District. La piccola cittadina romagnola a soli 60 km da Bologna con questo evento vi proietterà nei circuiti più cool del buon (saper) vivere. Faenza, storicamente invasa da artisti e studenti internazionali, richiamati dalla rinomata produzione della ceramica, oggi registra una specie di primato culinario, grazie a questo evento che per tre giorni apre le porte della città e ne svela le bellezze attorno a una tavola.

Per la X edizione saranno 56 i luoghi coinvolti, non solo locali ma soprattutto studi, case private, corti interne e cortili nascosti che accoglieranno il pubblico con proposte culinarie create per l’occasione, accompagnati da vini e birre di qualità. Tutti i luoghi sono inclusi nel programma, da scaricare a questo link o facilmente recuperabile sul posto e direttamente agli infopoint di piazza S. Francesco e piazza della Libertà. Ogni spazio ospiterà uno chef, spesso insieme a una cantina o un birrificio (44 i ristoratori provenienti dalla regione e da tutta Italia), e contemporaneamente fornirà il palcoscenico per allestimenti e performance.

La manifestazione partirà venerdì 19 maggio alle 19.30 con la vera e propria Cena Itinerante e tutti gli ospiti al gran completo fino a tarda notte. Si proseguirà sabato 20, sempre dalle 19.30, con i laboratori (da prenotare), molti spazi aperti, la Notte dei Musei e diverse postazioni di street food. Infine domenica 21 dalle 9 alle 13 una mattina scandita dalle visite guidate speciali e dalla musica del concerto tenuto dai giovanissimi allievi della scuola di musica. Se avete poco tempo vi faremo noi da Bianconiglio con quale suggerimento utile per godervi appieno la cena itinerante. Ecco qualche tappa consigliata:

– Postrivoro (via Pezzi 5): conosciuti a livello internazionale per le loro cene di alta cucina che si svolgono a Faenza in una location d’eccezione Rione Bianco di Faenza, anche i ragazzi e le ragazze di Postrivolo parteciperanno alla cena proponendo i sapori del Messico (piatto a 6 euro) e birra di Dog and Duck.

– Senegal Boys (Via Mariani): anche una città piccola come Faenza ha il suo quartiere multiculturale. Se non avete mai assaggiato il leggendario cous cous (2 euro) dei Senegal Boys, che dal 2012 miete “vittime” fra i partecipanti della cena, questa è una buona occasione.

– La fede (via P.cost 11): chi non ha un amico vegano? Ecco nessun problema: alla cena hanno pensato anche a loro, con cicchetti vegani (a 3 euro) e un buon spritz. Vegani si, astemi no!

– a Casa di Cri (Via Fadina 9) qui potrete entrare a casa della Cristina, come si dice in Romagna, e assaggiare dei mini burger con cialda trasparente al parmigiano e polpettina di “uomini nudi” (pesciolini trasparenti e piccoli davvero buoni) al costo di 6 euro da accompagnarsi ad un buon mojito.

– Allo studio Archigeo (in via della Croce 17) avrete l’occasione di assaggiare un tipo di pasta locale, i manfettini al pomodoro, piselli e formaggio barzotto (6 euro).

– Al Campetto di Sant’ippolito (Via Mura Mirare) si preparano i passatelli fritti (.350 euro), anche questo un piatto romagnolo ma in veste croccante.

– Lo studio di architettura Blocco A (via Giangrandi 2), new entry di questa edizione, non solo proporrà piada e le sue interpretazioni e una “carbonara di grano arso allo specchio deformante” (costo 8 euro), ma allestirà la casa che lo ospita con alcune opere di artisti selezionati. Non di sola pasta vive l’uomo!

– DEntal2m: sì, anche i dentisti hanno un’anima, e per quella sera accolgono nel loro studio lo staff del locale Chi du Burdel che preparerà un cannocchiale di porcini freschi fritti e panati al mais (la visita odontoiatrica non è compresa).

Questi sono solo alcuni dei luoghi aperti per tutta la durata della cena. In giro per i vicoletti, inoltre, troverete concerti di musica come il live dai ritmi anni 60/70 degli Originals Devils Band, che si esibiranno alle 21.30 nel bellissimo Palazzo Balia (via Paolo Costa 11), o il concerto sulla terrazza di Giuseppe Girotti, in programma alle 21.00 alla Woodworld Penthouse (via S. Bernardo 3). Per i nottambuli l’appuntamento è a mezzanotte all’Osteria della Sghisa (Via G.M. Emiliani 4/a) in compagnia del Dj Lubiana.

Non vi rimane che studiare la mappa e scoprire la bellissima città di Faenza.

18 maggio 2017

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