Arte Fiera, Art City, White Night, SetUp, la lunga settimana contemporanea bolognese

Fino al 4 febbraio la maratona che rende quello con l'arte contemporanea l'incontro più naturale da fare in città

IN BREVE Cosa: ArteFiera, Art City, SetUp 2019 Quando: 25 gennaio-4 febbraio 2019 Dove: Bologna Info: artefiera.it | setupcontemporaryart.com

Da Arte Fiera ospite del Quartiere Fieristico di Bologna, alle iniziative diffuse negli spazi del territorio cittadino sotto il marchio Art City, dalla singola notte di Art City White Night, alla SetUp Contemporary Art Fair dedicata all’arte contemporanea emergente. Siamo a un passo dalla maratona che renderà quello con l’arte contemporanea l’incontro più naturale da fare in città, un dilagare espressivo e concettuale, fra nomi affermati e desiderosi di farsi conoscere, spunti, citazioni, decostruzioni, arguzie, derive sensoriali, in alcuni casi, inevitabilmente, derive e basta.

Arte Fiera – dall’1 al 4 febbraio

Alla 43esima edizione la direzione artistica di Simone Menegoi porta un nuovo criterio di partecipazione, e di conseguenza di fruizione. Ad essere presentata dalle gallerie è una scelta ristretta di artisti, non più di tre per gli stand piccoli e medi, fino a un massimo di sei per i più grandi. Una tendenza alla focalizzazione che si esprime anche verso un forte incentivo per gli stand monografici, che caratterizzeranno circa un terzo delle esposizioni delle gallerie partecipanti.

La Fiera si articola in due sezioni: Main Section e Fotografia e Immagini in movimento. La prima spazia dal Moderno e dall’arte postbellica, fino al contemporaneo
di ricerca. La sezione di Fotografia è aperta al video ed è affidata alla direzione artistica di Fantom. Sono 141 le gallerie partecipanti, di cui 128 nella Main Section e 18 nella sezione Fotografia e Immagini in movimento, con 5 gallerie presenti in entrambe le sezioni.

Il teatro sarà il Quartiere Fieristico di Bologna, da venerdì 1 a domenica 3 febbraio dalle 11.00 alle 19.00; lunedì 4 febbraio dalle 11.00 alle 17.00.

Art City – dal 25 gennaio al 3 febbraio

La settima edizione di Art City ha il suo culmine nei giorni dall’1 al 3 febbraio, ma nella sua estensione diffusa, nel tempo e nello spazio, ha inizio il 25 gennaio. Presenta uno special project e 17 main project curatoriali e site specific, che esplorano alcune delle ricerche artistiche più interessanti in ambito nazionale e internazionale. Sono inoltre 100 le proposte di tutte le più importanti istituzioni e realtà attive in città che offrono dal 25 gennaio eventi, inaugurazioni, performance, incontri e iniziative speciali.

Lo special project si svolge all’interno del Padiglione de l’Esprit Nouveau, che si affaccia su Piazza Costituzione, di fronte all’ingresso di Arte Fiera. Qui va in scena l’intervento performativo Anthropometry di les gens d’Uterpan, compagnia di danza formata nel 1994 a Parigi che rielabora la pratica della danza, con-fondendo il ruolo stesso di danzatore, coreografo e spettatore e reinterpretando così le arti performative.

I main project: la prima personale italiana dell’artista di origine argentina Mika Rottenberg, negli spazi del MAMbo. A Villa delle Rose la retrospettiva sull’artista di origine croata Goran Trbuljak. Al MAST la personale fotografica Thomas Struth: Nature & Politics. All’Oratorio di San Filippo Neri la mostra Collection de Nuages di Leandro Erlich. Personale del fotografo e videomaker belga Geert Goiris al Salone Banca di
Bologna – Palazzo De’ Toschi. Il progetto pulsazione#1 ECO di Emilio Fantin si svolge nell’Integratore, allestito negli spazi della Casa dei Risvegli Luca De Nigris. Con il progetto Stone of Madness Christian Fogarolli crea una connessione con le collezioni del Museo di Palazzo Poggi. L’atrio della Scuola di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Bologna accoglie l’esecuzione di SynAsTex Korrektur, composizione di Florian Hecker.  Il collettivo Alterazioni Video presenta il progetto diffuso dal titolo FORZA UOVA, dislocato tra la sede di Voxel e il Cinema Medica Palace.  La scultura luminosa mobile ZERO (Weak Fist) di Patrick Tuttofuoco è in Porta San Donato. Al secondo piano di Palazzo d’Accursio, Massimo Kaufmann presenta in Mille Fiate sei opere su tela di grande formato. Apre un nuovo spazio espositivo dedicato a mostre temporanee ed eventi all’interno dei sotterranei di Palazzo Bentivoglio, con la Mostra inaugurale Bologna Portraits di Jacopo Benassi. La mostra fotografica di Carlo Valsecchi Gasometro M.A.N. n. 3 è visibile nel Salone degli Incamminati della Pinacoteca Nazionale di Bologna. Il Cortile d’Onore di Palazzo d’Accursio ospita Uni-Verso, scultura di grandi dimensioni costituita da putrelle in acciaio modellate, opera di Eduard Habicher. L’artista britannico Rob Chavasse presenta Shutter, opera site specific per lo spazio espositivo TRIPLA. Nello straordinario spazio del Cinema Modernissimo, che sarà presto restituito alla città, la Fondazione Cineteca di Bologna propone l’installazione sonora site specific Again New Before the film, del sound e visual artist Michele Spanghero. Per la sezione ART CITY Cinema, infine, la Fondazione Cineteca di Bologna torna a esplorare le molte possibili relazioni, connessioni, sovrapposizioni tra arte e cinema con la programmazione del Cinema Lumière.

Minuziosamente diffusa sul territorio cittadino, ART CITY Bologna prevede inoltre la sezione ART CITY Segnala, in cui rientrano oltre 100 eventi proposti dagli operatori culturali della città, istituzioni pubbliche e private, gallerie d’arte moderna e contemporanea, artist run space, spazi no-profit e luoghi non convenzionali.

White Night – 2 febbraio

La giornata di sabato è tutta da godere, con l’apertura straordinaria fino alle 24 di numerose sedi del circuito ART CITY Bologna, oltre che di gallerie, spazi espositivi indipendenti, palazzi storici e negozi.

SetUp Contemporary Art Fair – dal 31 gennaio al 3 febbraio

Nella suggestiva sede di Palazzo Pallavicini (Via San Felice, 24) la settima edizione della fiera d’arte contemporanea emergente, organizzata da Simona Gavioli. L'”Artefiera indipendente” propone un format che mette al centro le tre figure chiave del mondo dell’arte: artista, curatore, gallerista. Gli espositori propongono un progetto con un massimo di tre artisti, presentati dal testo critico di un curatore under 35. Sul tema di quest’anno, Itaca, le opere proposte da 25 gallerie, di cui 21 italiane e 4 straniere provenienti dagli Stati Uniti, dalla Francia, dalla Spagna e dall’Albania. Per la prima volta SetUp ospita anche una sezione video, con la mostra ISLANDERS curata da Manuela Valentini, e sarà presentata in anteprima nazionale la performance I’(m)SOLA, di e con Marina Visentini ed Elena Copelli, realizzata in collaborazione con Teatro Magro di Mantova, punto di riferimento del teatro sperimentale italiano.