Riapre a Bologna Biografilm Park: concerti, reading e una ricca scelta gastronomica in cui spaziare

Dal 31 maggio al 21 giugno negli spazi del parco del Cavaticcio

IN BREVE COSA: Biografilm Park DOVE: Parco del Cavaticcio, Bologna QUANDO: dal 31 maggio al 21 giugno 2019 COSTO: gratis INFO: sito Biografilm

Dopo un maggio zuppo come non mai, verrà un’estate asciutta, quindi favorevole a festival e rassegne che si snoderanno per Bologna? Chissà, speriamo.

A farne immediatamente esperienza, sarà il Biografilm Park, o Biopark per comodità di battitura, il primo ad aprire le porte e quindi il primo a testare la benevolenza o meno del clima. Infatti la kermesse torna anche per questo 2019 a movimentare il Parco del Cavaticcio, sperando di non essere schiaffeggiato come lo scorso anno da vari acquazzoni, che han reso la vita complicata. Lo staff non demorde, incrocia le dita e dal 31 maggio fino al 21 giugno presenta un programma che offre venti concerti, una offerta di street food ragguardevole, attività per i ragazzini e mostre in collegamento con il MAMbo.

Il mix del Park quindi non cambia, però si amplia. Soprattutto nella proposta gastronomica. «Già nello spirito di Biografilm, alla programmazione cinematografica si collegano due altre proposte culturali, quella musicale e quella enogastronomica» precisa Emanuela Ceddia, Direttore marketing e relazioni istituzionali del Biografilm Festival. «Quindi il Biografilm Park è una cornice più ampia dove si va a incastonare il Biografilm Festival, ma è anche un territorio autonomo in cui si esprimono molte collaborazioni. È un luogo cioè dove si incontrano altri operatori, che permettono di rendere più ampia la nostra offerta culturale».

Di fatto si rinnova l’unione con il Locomotive club, che cura dal 2014 la programmazione musicale attraverso la direzione artistica di Gabriele Giampichetti, mentre a Riccardo Volpe spetta la direzione di produzione del Park, soprattutto per quanto riguarda la proposta street food – allargatasi a stand che provengono da oltre regione – e le attività rivolte ai ragazzi.

Comunque il Biografilm Park viene ricordato soprattutto perché negli anni è riuscito a proporre una serie di concerti che pescavano fra le migliori bandi emergenti e i nuovi cantautori italiani oltre ad offrire nomi internazionali di sicuro interesse. Cosa che si ripete anche quest’anno, anche se la componente musicale italiana appare marcatamente più spiccata rispetto a quella estera.

Ma il Biografilm Park, secondo Ceddia «a partire dal 2014 è diventato un luogo dove si scoprono anche talenti. Oltre a essere una antenna importante, che il pubblico segue perché aiuta a capire cosa si muove nel panorama musicale contemporaneo. È stata questa ricchezza di contenuti a portarci anche alla partnership con Radio2, che accompagnerà proprio la programmazione musicale per il terzo anno consecutivo».

Radio2 vuol dire essenzialmente Matteo Caccia, conduttore di Pascal, che sarà presente durante il Biografilm Festival. La trasmissione verrà però registrata dal 10 al 14 di giugno direttamente dal palco del Biografilm Park alle ore 19.30, per andare poi in onda alle 22.30. «Siamo orgogliosi di questa, che è una bellissima conferma» dice Volpe. «A mio avviso Caccia si è un po’ affezionato al progetto.»

Dicevamo che il Biografilm Park è per molti soprattutto uno dei migliori cartellone di eventi musicali live dentro la programmazione di Bologna Estate 2019.

«Cerchiamo di portare a Bologna il meglio della musica nazionale e internazionale» ribadisce Giampichetti. «Le band e i musicisti che durante l’inverno si sono più distinte fra dischi in uscita e per contenuti, vengono messe in cartellone.»

L’ottica è quella di offrire una programmazione variegata, che possa attrarre un pubblico trasversale. «Cerchiamo di attraversare vari generi musicali» afferma infatti il direttore artistico, «dal rock classico al cantautorato, che tanto sta facendo parlare di sé, all’hip hop, con un pubblico ancora più giovane, alla musica elettronica».

Quest’anno il genere elettronico ha fondamentalmente un solo rappresentante, ovvero i Matmos. Il duo di Baltimora, formatosi negli anni Novanta con riferimenti all’arte concettuale e noto per comporre brani attraverso il campionamento di suoni provenienti da qualsiasi cosa, salirà sul palco la sera di domenica 16 giugno.

L’inaugurazione di quello che Giampichetti, in un lapsus più che giustificato, indica come festival avverrà invece il 31 maggio e vedrà il live set del cantautore romano Riccardo Sinigallia, attivo oramai da anni. Il suo ultimo Ciao cuore è un gran bel disco, che ha attratto l’attenzione di un folto pubblico. Meritatissimo quindi questa apertura.

Nada, che suonerà il Primo giugno, non ha invece bisogno di presentazioni. La sua voce è incisa in molti cuori come la sua capacità di emozionare trasformando la sua attenzione musicale. Da poco ha pubblicato È un momento difficile tesoro. Nuovo disco, di grande potenza.

Forse meno conosciuta, ma capace di sorprendere per canzoni in cui la delicatezza fa rima con forza è Maria Antonietta. La cantautrice pesarese, già ascoltata in Art Rock Museum 2019, torna sul palco il 2 giugno in un reading “concertato” per presentare il suo libro Sette ragazze imperdonabili.

Spostandosi in avanti, imperdibile il 4 giungo la band dei Fast animals & slow kids, sul palco il 4 giugno una delle migliori formazioni alternative oggi attive in Italia, con una discografia in ascesa come dimostra il loro ultimo album Animali notturni, che vengono proprio a presentare sul palco del Biografilm Park.

In concomitanza con l’apertura del Biografilm Festival, il 7 giugno i Bluebeaters terranno un concerto insieme a Lo stato sociale, membri di ex-Otago e altri musicisti. Una serata quindi carica di ritmi ska, reggae e rock steady, ma non solo. E queso per festeggiare l’etichetta bolognese Garrincha dischi.

Altro nome importante della scena musicale italiano, è Giardini di Mirò. Nome che non si sentiva da parecchio tembo, esattamente da sei anni. La band, fautrice di un post rock intimo saldato a punte noise e accenti shoegaze, ritorna sul palco a Bologna l’11 giugno portando in dote i materiali del nuovo disco Different times.

Andando ancora più avanti, il 18 giugno tornano a suonare a Bologna i Massimo Volume. Se li avete già visti aprire il loro tour per Il nuotatore negli spazi dei teatri, ascoltarli in uno spazio aperto è il degno seguito e completamento.

Per quanto riguarda gli ospiti stranieri, dei Matmos abbiamo già detto. Resta da segnalare i These New Puritans, band dell’Essex, che esordisce a metà dello scorso decennio. Una band dalla musica estremamente sofisticata, con influenze che variano dal jazz all’hip hop, ma non solo. Suonerà il 13 giugno. «Sarebbero perfetti per una colonna sonora di un film di Lynch” afferma Giampichetti.

Altre due date da segnalare sono il rapper romano Rancore, che si esibirà il 14 giugno, e la chiusura del Biografilm Park venerdì 21 giugno, con Dimartino, band del musicista palermitano molto quotato per le sue canzoni e autore anche per molti artisti fra cui Levante, Colapesce, Malika Ayane.

Tutto il programma – concerti, attività di Biografilm for kids, proposte enogoastronomiche del Biografilm food district – sul sito ufficiale.

Se il tempo si mette finalmente al bello, ci sarà di che ascoltare e di che mangiare.