Il Sole di Hiroshima, il 6 agosto a Bologna la cerimonia delle lanterne galleggianti

L'evento benefico è al parco del Cavaticcio, in ricordo delle vittime dell'atomica e per una riflessione personale e condivisa

IN BREVE Cosa: Il Sole di Hiroshima – Cerimonia delle lanterne galleggianti Quando: martedì6 agosto 2019, dalle 17.30 Dove: Giardino del Cavaticcio, via Azzo Gardino – Bologna Costo: partecipazione gratuita, offerta libera per una lanterna Info: nipponica.it

Il ricordo delle vittime della bomba atomica che travolse la città di Hiroshima nel 1945, trova anche quest’anno a Bologna la sua commemorazione nella cerimonia delle lanterne galleggianti, il 6 agosto, il giorno del suo anniversario. “Il Sole di Hiroshima”, giunto alla nona edizione, è un evento organizzato a scopo di beneficenza da Nipponica, festival di cultura giapponese, e si terrà presso il Parco del Cavaticcio. I partecipanti, con una piccola donazione, riceveranno una lanterna che potranno decorare con messaggi, disegni, desideri da affidare alle acque del canale. La cerimonia comincerà all’imbrunire, quando la luce di mille candele e darà vita a un momento di riflessione e preghiera personale, ma al contempo condiviso, per sostenere la pace e l’armonia.

“Il Sole di Hiroshima è nato per avvicinare l’Italia e il Giappone nel segno della solidarietà” ha dichiarato Matteo Casari, Direttore Artistico di Nipponica “per ricordare il dramma della bomba atomica, ma anche le difficoltà più recenti che ancora affliggono il Giappone a causa dei tragici eventi del 2011: il terremoto, lo tsunami e il disastro di Fukushima”. La cerimonia delle lanterne galleggianti (tōrōnagashi) è celebrata in ogni anno in Giappone in occasione dell’Obon, la festa dedicata al culto degli antenati durante la quale vengono accesi dei falò per guidare gli spiriti degli avi verso le case dei propri cari. Giunta la sera le lanterne galleggianti vengono accese e affidate alle acque per guidare gli spiriti verso il ritorno alla loro dimensione. A Hiroshima la cerimonia si celebra il 6 agosto proprio in ricordo delle vittime della bomba.

“È un momento per ricordare ma anche per riflettere mettendo al centro l’essere umano e ciò che insieme possiamo fare per il nostro futuro. L’intero ricavato della serata sarà devoluto a due associazioni, una giapponese e una bolognese, entrambe attive nella tutela dei bambini” ha aggiunto Matteo Casari. Una metà dei fondi raccolti andrà all’associazione giapponese Watanoha Smile, che ha operato per il recupero psicologico dei bambini vittime dello tsunami del 2011 aiutandoli a realizzare giochi con le macerie lasciate dall’onda nel cortile della loro scuola e che tiene viva la memoria dell’accaduto con una mostra di tali creazioni. L’altra metà dei fondi andrà invece all’Associazione Pollicino, che affianca i bambini curati al Pronto Soccorso pediatrico “Gozzadini” di Bologna, a supporto di un progetto volto a ridurre la paura e l’angoscia provate dai piccoli pazienti ricoverati rendendo più accogliente la struttura decorando i muri del Pronto soccorso con l’intervento artistico del writer Marco Alpi.

In occasione dell’evento sarà presente Tomo Inugai, artista e Presidente dell’Associazione Watanoha Smile, che racconterà la sua esperienza durante i drammatici giorni del marzo 2011, la situazione attuale in Giappone e i risultati raggiunti grazie alle donazioni raccolte in Italia. Durante la serata Tomo Inugai organizzerà inoltre un laboratorio per bambini in cui li guiderà nella creazione di piccoli oggetti partendo da materiali di recupero.

La serata sarà arricchita da Red Moon, una performance di live painting e live music in cui l’illustratore croato Danijel Zezelj, le cui opere sono state pubblicate anche dal The New York Times Book Review e da Marvel Comics, disegnerà ispirato dalla musica del compositore e produttore Stefano Bechini. Il duo darà vita a un atto scenico dinamico di narrazione dal vivo, uno spettacolo costruito intrecciando elementi musicali e pittorici e fondendo il ritmo e il tempo della musica con il volume e lo spazio della pittura.

Infine, grazie alla collaborazione di ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione, all’interno de Il Sole di Hiroshima sarà ospitato lo spettacolo “Il coniglio che scoprì la luna”, con Donatella Allegro e Nicola Bortolotti e a cura di Giacomo Pedini. Ritessendo i fili di una vecchia storia, che narra di sapere e di scelte, di conoscenza e morale, una lettura intorno all’intricato e irrisolto legame fra scienza ed etica.

Il programma:
L’evento, a ingresso libero, inizierà alle 17:30 con Watanoha Smile: un progetto, infiniti sorrisi – incontro con Tomo Inugai, cui seguirà alle 18:30 il laboratorio per bambini sempre a cura di Tomo Inugai. Dalle 18:30 inizierà inoltre la distribuzione delle lanterne galleggianti (fino ad esaurimento), mentre alle 19:30 andrà in scena Red Moon. Alle 20:30 comincerà Il coniglio che scoprì la luna, cui seguirà alle 21:30 la cerimonia delle lanterne galleggianti.

A partire dalle 18:30 sarà inoltre possibile degustare a prezzo ridotto i piatti giapponesi preparati da ZUSHi Japanese Restaurant, da prenotare online sul sito di Nipponica, e una selezione di tè giapponesi in collaborazione con Il mondo di Eutepia, mentre Elisa Menini, fumettista autrice di Nippon Folklore (Oblomov Edizioni), imprimerà su borse di tela o magliette una grafica da lei creata per l’occasione. Anche una parte del ricavato di tali attività sarà devoluto ai due progetti di beneficenza supportati dall’evento.

Chi non potrà essere presente alla cerimonia potrà comunque farlo a distanza, inviando una donazione online e il messaggio da riportare sulla propria lanterna, che durante l’evento messa in acqua insieme alle altre.

Il Sole di Hiroshima è ideato e organizzato da Nipponica, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, del Consolato Generale del Giappone a Milano, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna e dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. L’evento rientra inoltre nell’ambito di L’Altra Sponda – Bologna Estate 2019.