Il teatro dalla A alla Z: da Adriatico a Zerocalcare

Gli appuntamenti da annotare da qui a fine anno

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Cosa: Teatro a dicembre Dove: Teatri di Vita, Teatro Duse, Arena del Sole

Dicembre porta con sé una carica di appuntamenti importanti nei teatri della città. Nell’ultimo mese dell’anno i cartelloni offriranno un ventaglio ampio di possibilità tra prosa, danza, gospel e concerti. Proviamo a consigliarvi qualche proposta per le vostre agende culturali, dividendo più o meno in due la scelta e concentrandoci sui cartelloni del centro storico e dei dintorni.

Cominciamo dalla prosa tradizionale. Dal 5 all’8 dicembre Teatri di Vita e Andrea Adriatico propongono una nuova edizione del capolavoro di Tondelli già rappresentato varie volte nelle stagioni precedenti. Biglietti da camere separate, questo il titolo, con nuovi attori e nuove interpretazioni, nuove voci per un testo veramente di grande rottura ma anche di grande intensità.

L’11 dicembre al Teatro Duse va in scena Milena Vukotic insieme a Maximilian Nisi in Un autunno di fuoco, uno spettacolo prodotto dal Teatro Stabile di Trieste per un adattamento teatrale di un testo di Eric Coble curato da Marco Casazza. Si parla di terza età, di tramonto artistico, di solitudine, di figli che si devono prendere cura di genitori ancora lucidi e per nulla rassegnati.

All’Arena del Sole invece consigliamo lo spettacolo dei ragazzi di Kepler-452, F. Perdere le cose, in scena dal 5 al 15 dicembre, tutto concentrato sul racconto della clandestinità e sulla storia vera di un uomo che vive in un dormitorio per persone con problemi sanitari. Il 12 e il 13 dicembre, ancora all’Arena del Sole, Quando la vita ti viene a trovare. Dialogo tra Seneca e Lucrezio. Un dialogo immaginario pensato dal professor Ivan Dionigi, recitato dal duo Randisi e Vetrano. Due mondi lontani, apparentemente inconciliabili, costretti al confronto. Due voci della cultura latina, da cui sono discese linee di pensiero molto diverse nella storia dell’Occidente.

Sul palcoscenico di via Indipendenza anche Nozze di Canetti dal 17 al 22 dicembre, opera con la regia di Lino Guanciale; dal fumetto di Zerocalcare prende vita Kobane calling on stage il 18 dicembre, un punto di vista sulla storia contemporanea del popolo Curdo. Chiudiamo con un’altra segnalazione da Teatri di Vita: il 21 e 22 dicembre Kafka sulla spiaggia, una particolarissima trasposizione danzata del romanzo di Murakami per una produzione di Dacru Company.

Passando alla sezione musica da segnalare sicuramente martedì 17 dicembre alle 21,00 Harlem Gospel Choir al Teatro Duse. Il più famoso coro americano, giunto ormai alla sua venticinquesima annualità di attività, sarà protagonista del tradizionale repertorio natalizio a cui aggiungerà un tributo speciale a Prince. Sempre restando nel campo della musica tornano al Duse gli spettacoli di fine anno dell’Orchestra Senzaspine per il rituale Bollicine. I giovani talenti, diretti da Ussardi e Parmeggiani, eseguiranno nelle date del 27 e del 28 dicembre i brani più celebri del repertorio viennese e della tradizione italiana. Polke, valzer, quadriglie e il brindisi che ormai costituisce un classico per chi passa le feste all’ombra delle Torri. A Capodanno, come già anticipato qui, sarà Gianni Morandi con la sua tournée bolognese a tenere compagnia al pubblico.