Ora non hai più paura: Teatro Valdoca al Teatro Pubblico di Casalecchio

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L’11 e il 12 marzo la seconda parte della Trilogia della gioia, con la regia di Cesare Ronconi e la musica di Enrico Malatesta

 

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Cosa: Ora non hai più paura
Chi: 
regia, scene, luci e costumi Cesare Ronconi
Quando: lunedì 11 e martedì 12 marzo 2013, ore 21.00
Dove: Pubblico, il Teatro di Casalecchio, Piazza del Popolo 1
Costo: da 16 a 20 euro
Info: 051570977

di Cristian Tracà

Per chi frequenta le quinte e le ribalte, emiliane e non, Teatro Valdoca non ha bisogno di presentazioni. …

L’11 e il 12 marzo la seconda parte della Trilogia della gioia, con la regia di Cesare Ronconi e la musica di Enrico Malatesta

 

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IN BREVE Cosa: Ora non hai più paura Chi: regia, scene, luci e costumi Cesare Ronconi Quando: lunedì 11 e martedì 12 marzo 2013, ore 21.00 Dove: Pubblico, il Teatro di Casalecchio, Piazza del Popolo 1 Costo: da 16 a 20 euro Info: 051570977

 

di Cristian Tracà

 

Per chi frequenta le quinte e le ribalte, emiliane e non, Teatro Valdoca non ha bisogno di presentazioni. In una stagione molto ricca di grandi protagonisti della scena nel dedalo dei teatri di Bologna e dintorni c’è un appuntamento da non perdere nelle serate dell’ 11 e del 12 marzo. A Casalecchio di Reno, presso la struttura di Pubblico, approda l’ultima creazione di Cesare Ronconi e della compagnia con cui lavora ormai dal 1983.

Tre donne al centro della rappresentazione (Silvia Mai, Chiara Orefice e Sveva Scognamiglio), tre performer in una narrazione che cerca il più possibile di lasciare alla loro naturale intesa, al loro fiuto istintivo la partitura delle azioni, degli sguardi e delle parole. Ora non hai più paura, come comandamento di libertà, come rassicurazione che si lascerà scorrere fino a valle nel suo letto naturale quel fiume di sensazioni che la vita di queste donne porta con sé. Al bando determinismi, stereotipie e volontà di potenza. Così lo spettatore assiste, quasi come in un film di Wenders, quasi come nel più classico degli effetti fessura, ad un gioco che resta sospeso fra tenerezza, seduzione, intimità e belluinità.

Come nel classico schema drammaturgico della compagnia cesenate il gioco scenico si avvale di una partitura sonora dal vivo, caratterizzata dall’incontro – scontro tra due compositori ed esecutori, posti ai lati della scena, come Enrico Malatesta e Attila Faravelli; atmosfere percussive e colori più da elettroacustica in giustapposizione sul palco, mentre l’azione fluttua.

Gli accenti semantici vivono grazie a un registro uditivo organizzato in maniera così contrastiva, assecondando il bipolarismo della scena, scissa fra rigido e molle, tra design minimale e barocchismi di tendaggi. In questo che si viene a configurare come un interessante paesaggio sonoro, le tre figure femminili dischiudono quasi un’essenza viscerale e sgraziata, vibrata da potenze lontane nel tempo e nello spazio. Grande accento sul vitalismo e sull’energia dei corpi, sinuosi, torbidi, in continua tensione motoria ed emozionale al ritmo di battiti, slanci, cadute, voli, sonni, sudori, corse, abbracci, palpiti. La parola sembra quasi congelata, i dialoghi sono come raggelati e cristalizzati nel canto disarmato e grandioso di una delle tre donne. L’invito è all’abbraccio, al portarsi in braccio a vicenda, con valenze di contenimento quasi winnicottiane.

Oltre allo spettacolo, per chi volesse, c’è la possibilità di incontrare Cesare Ronconi e alcuni membri della Compagnia
martedì 12 marzo 2013 alle ore 17.00 presso DOM – La cupola del pilastro a Bologna, evento a cui parteciperanno anche Piersandra di Matteo e Laura Mariani. Il dibattito fa parte del ciclo In Contemporanea, 11 incontri a cura della stessa Mariani per un progetto realizzato da ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione in collaborazione con l’Università di Bologna, Dipartimento Arti visive performative.

11 marzo 2013

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