My Bloody Valentine: rumore per le mie orecchie

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Il 27 maggio la band irlandese in concerto all’Estragon

 

my-bloody-valentine-list01Cosa: Concerto dei My Bloody Valentine
Quando: lunedì 27 maggio, ore 22
Dove: Evento Covo Club, all’Estragon, via Stalingrado 83, Bologna
Costo: 34,50 euro, acquistabili su Ticket One
Info: info@covoclub.it

di Andrea Marino

Rumore. Una parola che sembra contenere in sé una connotazione negativa ineludibile. Eppure il rumore è l’elemento che forse più di tutti contraddistingue la musica dei nostri tempi. Sembra non esserci spazio in “musica” per il rumore ma i fatti parlano altrimenti.

 

Il 27 maggio la band irlandese in concerto all’Estragon

 

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IN BREVE Cosa: Concerto dei My Bloody Valentine Quando: lunedì 27 maggio, ore 22 Dove: Evento Covo Club, all’Estragon, via Stalingrado 83, Bologna Costo: 34,50 euro, acquistabili su Ticket One Info: info@covoclub.it

 

di Andrea Marino

 

Rumore. Una parola che sembra contenere in sé una connotazione negativa ineludibile. Eppure il rumore è l’elemento che forse più di tutti contraddistingue la musica dei nostri tempi. Sembra non esserci spazio in “musica” per il rumore ma i fatti parlano altrimenti.

A partire dai Velvet Underground, passando per i Sonic Youth, fino ai My Bloody Valentine il rumore è stato sublimato fino a diventare musica. Chissà come è successo. Non tanto che gli infaticabili sperimentatori musicali abbiano intrapreso questa strada – c’era da aspettarsi che dopo aver battuto in lungo e in largo le vie della melodia a qualcuno venisse la curiosità di provare anche quei suoni più strani, non immediatamente gradevoli – c’è da chiedersi, invece, come sia successo che alla fine il rumore in effetti ci piaccia. Probabilmente c’è sotto qualche verità profondissima sull’animo umano che non ci è dato comprendere (pazienza). Un modo di vederla, o di sentirla, è che il noise e i sottogeneri che cadono sotto questo ombrellino – come il sognante shoegaze dei My Bloody Valentine – siano una delle forme più alte di cultura. Sin troppo facile farsi piacere melodie dolci e voci intonate: siamo naturalmente inclinati ad apprezzarle.

Imparare a capire e godere del rumore è il vero, arduo e adulto compito dell’investigatore musicale. Cultura è soprattutto costruzione sociale e quando si riesce a trovare il bello della distorsione, della stonatura e dell’imperfezione il piacere dell’ascoltatore è massimo: non solo il suo orecchio è soddisfatto, ma anche la sua mente.

Il concerto dei My Bloody Valentine a Bologna, allora, è un evento da salutare come un’epifania di cui giovarsi, preparandosi al momento, da adesso fino a lunedì 27 maggio. Il concerto è organizzato dal Covo e si terrà all’Estragon. Per chi non li conoscesse ancora il consiglio è di correre ad ascoltare Loveless, l’album del 1991 che ha consegnato la band alla storia: vi preparerà a MBV, il ritorno, dopo 22 anni, in studio.

 

 
11 aprile 2013

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