Blixa Bargeld e Teho Teardo sorridono ancora

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Il concerto a Bologna, sabato 11 maggio al Senza Filtro 

 

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Chi: Teho Teardo e Blixa Bargeld
Cosa: concerto
Quando: sabato 11 maggio. Open 21:00, Concerto 22:30, Osteria aperta dalle 19:30
Dove: Senza Filtro, via Stalingrado 59
Info: Planimetrie Culturali

di Marco Napolitano

 

 Uscito in anteprima lo scorso 22 aprile in Italia, con ben due mesi di anticipo rispetto alla data di distribuzione europea, Still Smiling di Blixa Bargeld e Teho Teardo verrà eseguito…

Il concerto a Bologna, sabato 11 maggio al Senza Filtro

 

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IN BREVE Chi: Teho Teardo e Blixa Bargeld Cosa: concerto Quando: sabato 11 maggio. Open 21:00, Concerto 22:30, Osteria aperta dalle 19:30 Dove: Senza Filtro, via Stalingrado 59
Info: Planimetrie Culturali

 

di Marco Napolitano

 

Uscito in anteprima lo scorso 22 aprile in Italia, con ben due mesi di anticipo rispetto alla data di distribuzione europea, Still Smiling di Blixa Bargeld e Teho Teardo verrà eseguito dal vivo sabato 11 maggio al Senza Filtro di Bologna.

Le biografie artistiche dei due campioni della musica industrial europea hanno lontane e parallele analogie che appaiono giustificare la buona riuscita del sodalizio che da più di tre anni li vede strettamente coinvolti. Benché il compositore e sound designer friulano abbia esordito giovanissimo come clarinettista, tanto lui che Bargeld si affacciano sulla scena internazionale postpunk degli anni Ottanta da grandi protagonisti. E in special modo il berlinese, leader degli Einstürzende Neubauten, la band che in più di trent’anni di ininterrotta attività ha definito il paradigma industrial-concretista contemporaneo. Dal canto suo, Teardo lambisce quel mondo votandosi a una sperimentazione “a cavallo tra suono colto e sperimentazione effettistica” e, una volta formati i Meathead nel 1992, collabora con personalità del calibro di Lydia Lunch e i Cop Shoot Cop.

A partire dalla seconda metà degli anni Novanta gli Einstürzende Neubauten affiancano la propensione al clangore cacofonico senza compromessi che li contraddistingue (valga, su tutti gli esempi possibili, la temibile Das Schaben tratta da Halber Mensch) a una forma-canzone compiuta e spesso calibrata sulla dialettica tra pieno e vuoto, rumore e silenzio, al contempo sottesa da una tensione melodica fino ad allora inedita. Il corso seguito da SilenceIs Sexy (2000) – in parte anticipato da Ende Neu (1996) – è emblematico sin dal titolo, che si fa dichiarazione d’intenti. A rendere ancora più consapevole, solido e naturale un simile passaggio verso la forma-canzone, contribuisce la pluridecennale militanza di Bargeld nei Bad Seeds di Nick Cave: superate le nevrotiche dissonanze postpunk delle prime prove (From Her To Eternity), le intense e oscure ballate del Re Inchiostro si fregiano dell’apporto compositivo del chitarrista tedesco.

 

Il 2000 è stato un anno di svolta anche per Teardo, che comincia a realizzare colonne sonore per la più impegnata nouvelle vague del cinema italiano: “Lavorare con lentezza” di Guido Chiesa, “L’amico di Famiglia” di Paolo Sorrentino, “La Ragazza sul Lago” di Andrea Molaioli, “Diaz” di Daniele Vicari. Intraprende così una fertile carriera di compositore che avrà nel 2009 il suo annus mirabilis, grazia alla vittoria del David di Donatello (per la colonna sonora originale de “Il Divo” di Paolo Sorrentino) e del Premio Morricone all’Italia Film Fest. “Teardo cerca l’originalità attraverso forme difficili, usando la ripetizione, un’economia di materiali e un personale minimalismo”, saranno le parole dello stesso Morricone, mai incline a giudizi generosi verso l’offerta musicale odierna.

L’incontro tra Bargeld e Teardo accade proprio nel 2009, quando collaborano a “Ingiuria”, una pièce della Societas Raffaello Sanzio, alla quale partecipa anche il violinista Alexandre Bălănescu. L’apporto di quest’ultimo sarà fondamentale per la definizione del sound di Still Smiling: la voce di Bargeld e le escursioni elettroniche di Teardo (anche alla chitarra baritona) sono sostenute dagli archi del Bălănescu Quartet, come è avvenuto già in occasione della prima prova pubblicata insieme, che risale al 2010. Si tratta della canzone A Quite Life, tratta dalla colonna sonora del film “Una Vita Tranquilla” di Claudio Cupellini, riarrangiata e inclusa nell’album appena pubblicato. Nei due anni che corrono tra A Quite Life e Still Smiling, Blixa e Teho hanno vissuto a stretto contatto, alternando soggiorni a Roma e Berlino, con le rispettive famiglie. Il senso di fusione, dialogo e cura del dettaglio è altissimo e fa di Still Smiling non solo il frutto di una collaborazione d’eccezione (che è solo ai suoi inizi), ma una delle più vibranti testimonianze della ricerca sonora italiana ed europea degli ultimi anni.

Blixa Bargeld e Teho Teardo saranno accompagnati sul palco dalla violoncellista Martina Bertoni.

 

9 maggio 2013

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