Lullabit, una casa discografica al centro di Bologna con i connotati di una factory

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Da oggi in vendita l’album Zois, disco d’esordio dell’omonima band bolognese

 

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Chi: Lullabit / Zois
Cosa:
Casa discografica / disco d’esordio
Quando: da venerdì 20 novembre


di Claudia Stritof

 

Qualche giorno fa nel suggestivo spazio della Ono arte contemporanea è stato presentato Zois, disco d’esordio dell’omonima band bolognese, prodotto dall’etichetta Lullabit.

Da oggi in vendita l’album Zois, disco d’esordio dell’omonima band bolognese

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IN BREVE   Chi: Lullabit / Zois Cosa: Casa discografica / disco d’esordio Quando: da venerdì 20 novembre Info: Lullabit

 

di Claudia Stritof

 

Qualche giorno fa nel suggestivo spazio della Ono arte contemporanea è stato presentato Zois, disco d’esordio dell’omonima band bolognese, prodotto dall’etichetta Lullabit.

Gli Zois nascono dal felice incontro fra la graffiante voce di Valentina Gerometta e Stefano di Chio a cui successivamente si sono uniti il chitarrista Alessandro Betti e il batterista Ivano Zanotti. All’interno dell’album dieci canzoni inedite della band, che spaziano con naturalezza dal rock al pop, dal funk all’elettronica, e a cui si aggiunge una cover dal titolo Oro, indimenticabile successo di Mango, in cui vecchie melodie vengono plasmate per creare sonorità nuove e accattivanti. «Una rilettura assolutamente imprevedibile, una nuova canzone poggiata sull’originale, capace di rinnovarne, dopo 30 anni, lo spirito innovativo» del testo, come ha scritto Laura Valente, moglie del cantante lucano, il quale prima della sua prematura scomparsa, oltre a partecipare al video degli Zois, ha voluto regalare loro una musica inedita, poi impreziosita dal testo di Gerometta dal titolo Stella Contraria.

Passione, duro lavoro e una buona dose di divertimento hanno permesso la creazione di un progetto solido, forte di un vasto e diversificato background musicale e cosciente di un presente in continua evoluzione, concettualità che è ben visibile anche dalla grafica del disco stesso, in cui il protagonista è un robottino con grandi occhi, che viene plasmato con elementi di scarto del sistema, dando vita ad un essere fantastico.

La vastità d’intenti del gruppo non poteva che incrociare il cammino di un altro progetto estremamente coerente e solido come quello della Lullabit, che più che essere un’etichetta musicale, «è uno strano gruppo di lavoro», come ha ben sottolineato Arturo Bertusi, tra i fondatori della label e professionista che vanta una notevole esperienza in campo musicale e artistico.

L’etichetta ha i connotati di una factory di warholiana memoria, dove musica, ricerca artistica, sperimentazione ed editoria si legano indissolubilmente, per dar vita ad un luogo fuori dalle righe, che presto aprirà una sede a Bologna e che si configurerà come uno spazio polivalente con studio di registrazione, sala prove e un’aria espositiva per mostre, showcase e incontri, «in cui artisti, operatori del settore e pubblico possono incontrarsi, confrontarsi, scambiarsi idee e far nascere nuovi progetti, esattamente come succedeva a Bologna negli anni d’oro».

Il rimpianto per un passato musicale vivace e stimolante è solo uno dei tanti argomenti trattati durante la presentazione, sottolineando l’ambizione di voler dare a Bologna una scuola di musica, in cui lo scopo non è quello di produrre e pubblicare l’album, ma quello di costruire progetti solidi e duraturi nel tempo, aiutando gli artisti ad emergere nel sistema, molto spesso precluso alle band di nuova generazione.

Numerosi i progetti che pian piano verranno realizzati dall’etichetta e interessanti anche le collaborazioni instaurate sul territorio con lo studio Fonoprint, la Red&Blue di Marco Stanzani e la stessa galleria Ono arte contemporanea

Il disco degli Zois è disponibile dal 20 novembre negli store digitali e nei negozi di dischi, mentre le prime tappe live della band saranno nelle webradio delle università italiane, iniziando da Savona per finire a Napoli.

20 novembre 2015

 

Chi: Naiki Cosa: mostra Ammiragli e Malandrini Dove: Ono Arte, via Santa Margherita 10, Bologna Quando: 22 ottobre – 8 novembre 2015 Costo: ingresso gratuito Info: sito Ono Arte

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