Mille lanterne sull’acqua per il Sole di Hiroshima

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Al Parco del Cavaticcio la suggestiva cerimonia giapponese del toronagashi

 

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Chi: Nipponica
Cosa: Il Sole di Hiroshima – Cerimonia delle lanterne galleggianti
Quando: 6 agosto 2016
Dove: Giardino del Cavaticcio, via Azzo Gardino – Bologna
Costo: offerta libera per beneficienza

di Erika Gardumi

 

La tragedia e la poesia, la bellezza e la malinconia di tante piccole lanterne che illuminano la notte di uno degli…

Al Parco del Cavaticcio la suggestiva cerimonia giapponese del toronagashi

 

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IN BREVE  Chi: Nipponica  Cosa: Il Sole di Hiroshima – Cerimonia delle lanterne galleggianti  Quando: 6 agosto 2016  Dove: Giardino del Cavaticcio, via Azzo Gardino – Bologna  Costo: offerta libera per beneficienza Info: nipponica.it

 

di Erika Gardumi

 

La tragedia e la poesia, la bellezza e la malinconia di tante piccole lanterne che illuminano la notte di uno degli anniversari più neri dell’umanità. Tante emozioni si addensano intorno a Il Sole di Hiroshima, la cerimonia giapponese (tōrōnagashi) delle lanterne galleggianti che anche quest’anno illuminerà il Parco del Cavaticcio nella serata del 6 agosto, anniversario del lancio della bomba atomica su Hiroshima. 

Nel corso del suggestivo appuntamento, organizzato come ogni anno dal festival di cultura giapponese Nipponica, un migliaio di lanterne di carta verranno consegnate alle placide acque del laghetto, portando con sé disegni, preghiere, auguri di quanti vorranno partecipare con una piccola donazione.

L’evento nasce infatti nel nome della solidarietà italo-giapponese: l’intero ricavato sarà devoluto a due associazioni: la giapponese “Watanoha Smile”, impegnata a favore di una scuola elementare di Ishinomaki, danneggiata dallo tsunami del 2011, e l’italiana ABIO Bologna, attiva nel reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale Maggiore di Bologna. Accanto alle donazioni è stata lanciata anche una campagna di crowdfunding sulla piattaforma ideaginger.it: “Il Sole di Hiroshima: 1000 lanterne per aiutare i bambini“, che si concluderà il 19 luglio e che punta a raccogliere i 3.000 euro necessari per acquistare le 1.000 lanterne da utilizzare durante l’evento.

Oltre all’affidamento dei propri pensieri al galleggiamento rituale del tōrōnagashi, la serata è un’occasione per un assaggio di cultura giapponese.

A partire dal cibo, con la possibilità di cenare con un bentō di sushi di Zushi o un bentō di cucina giapponese casalinga di Yuzuya (entrambi da prenotare online su www.nipponica.it) e dissetarsi con originali tè giapponesi.

Passando per l’arte, con la mostra Facing Histories dell’artista giapponese Yumi Karasumaru che inaugura al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna alle 18. Un percorso artistico tra le grandi vicende storiche e le piccole storie degli individui coinvolti nei bombardamenti atomici su Hiroshima e Nagasaki.

Incontrando il cinema, con tre proiezioni (19, 19.30, 20) di Sulle ali di una gru, film di animazione di Miho Cibot-Shimma che ripercorre l’incontro di una bambina giapponese con lo spirito di Sadako, la bambina simbolo dell’atomica su Hiroshima, colei che con la prematura morte per radiazioni post-atomiche ha scatenato la commozione di tutto il mondo: ancora oggi c’è chi invia gru origami di carta alla sua tomba, un segno giapponese di longevità e buona salute.

E infine approdando al teatro: durante Il Sole di Hiroshima andrà infatti in scena Com’era blu quel cielo, ad Hiroshima (ore 20.30), spettacolo teatrale sulla storia, sulla memoria, sulle responsabilità della scienza riguardo all’energia atomica e ai suoi rischi, a cinque anni dal disastro nucleare di Fukushima, a trenta da quello di Chernobyl, in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione – ERT.

Se non potete partecipare alla serata ricordate che le lanterne si possono prenotare anche online, sempre sul sito www.nipponica.it, chiedendo la trascrizione di un proprio messaggio su una lanterna che la sera del 6 agosto sarà collocata in acqua assieme a tutte le altre. 

18 luglio 2016

 

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